"Pronto Buongiorno, sono Gianferdinando (nome qualsiasi) e la chiamo per conto di Google". Se rispondendo al telefono, troviamo qualcuno dall'altro capo che ci parla così, diciamocelo subito: siamo potenziali vittime di una truffa!

In questi ultimi tempi moltissime aziende sparse nel territorio italiano, vengono contattate costantemente da alcuni call center (spesso collegati a un unico grande committente) con la premessa di chiamare per conto di GOOGLE (l'arcinoto motore di ricerca e uno dei siti più POPOLARI e ABBIENTI del globo) e offrendo loro un servizio di visibilità della propria azienda al primo posto di Google Maps grazie a mappatura completa, parole chiave, Geolocalizzazione e quant'altro a un "modico" prezzo che oscilla tra i 150,00 e i 200,00 euro una tantum e deducibile dalle tasse (ma guarda un pò...)

Orbene, già dal fatto che parliamo di un sito che non ha bisogno impellente di pubblicità e tantomeno di soldi, ci dovremmo domandare il perchè questi dovrebbe mai pensare di contattare una qualsiasi azienda per spillarle delle misere quote in denaro (misere per Google, s'intende); ma effettivamente non tutti lo pensiamo e si può anche comprendere la cosa, considerato che ormai al telefono ci chiama così tanta gente che non ci stupiamo più di nulla. Perfino se ci chiamasse Papa Bergoglio probabilmente lo prenderemmo per vero (e visti i precedenti, non è detto che in questo caso ci sbaglieremmo)

Detto questo, cominciamo con il chiarire che Google possiede effettivamente uno strumento per le aziende che si chiama Google My Business - un tempo Google Places - ma che è assolutamente GRATUITO, come si precisa nella home del servizio.

Se Google offre servizi business totalmente gratuiti, perchè mai dunque dovrebbe contattare le imprese per offrirgli più o meno le stesse cose a pagamento e guadagnarci solo con quei pochi che aderiscono dopo il contatto telefonico? Sarebbe da azienda di pivelli e non certo da Google!

Nel caso però in cui questi ragionamenti logici non fossero sufficienti, la Confindustria Firenze nel suo portale ha avvertito i consumatori iscritti ad essa circa certi contatti:

Nei giorni scorsi alcune aziende stanno ricevendo telefonate da intermediari che si spacciano per Google Italia ed offrono, a prezzi variabili servizi collegati al poszionamento sulla Serp e su Google Maps.
Ricordiamo che Google non effettua contatti diretti con le aziende.
La maggior parte di aziende che effettuano servizi di SEO, utilizzano strategie chiare e oneste per aiutare le imprese a gestire la loro presenza online, al tempo stesso ce ne sono altre che potrebbero operare al di fuori dalle regole, e recare danno alle pagine locali.
(Leggi l'articolo completo qui: http://www.confindustriafirenze.it/notizie...s-occhio-truffe)

E qualora ciò non dovesse bastare, Google stessa si esprime chiaramente al riguardo:

"Se decidi di lavorare con una società di SEO per migliorare la tua visibilità, ti consigliamo di documentarti al meglio sulla tua scelta prima di pagare qualsiasi somma.
 Ti ricordiamo che Google non chiama le aziende per offrire di migliorare il posizionamento nei risultati locali"
 (Leggi il vadevecum completo qui: https://productforums.google.com/forum/#&#...%5B1-25-true%5D)

Impossibile dunque che Google permetta a committenze varie la possibilità di contattare le imprese a nome suo. Chi lo fa, lo fa senza il permesso di Google e quindi ILLEGALMENTE! E ciò non avviene solo telefonicamente. Infatti se digitiamo la stringa "prima pagina google" sul motore di ricerca, ci porta un buon numero di committenti che cerca di frodare le aziende con il trucchetto del posizionamento Google e dell'elaborazione della mappatura completa. Probabilmente se poi si lascia il nominativo, essendo spesso committenti di call center, vi faranno richiamare da un operatore per l'adesione. 


Ma speriamo che siano davvero in pochi e sempre meno coloro che ci caschino. In tempi di crisi come quelli che il nostro Paese sta attraversando, 200 euro possono essere una cifra che fa la differenza nel bilancio di un'azienda, specie se si tratta magari del piccolo negozio che vive alla giornata.

Evitiamo dunque il proseguirsi di queste truffe! Quando l'operatore per conto di Google chiamerà la nostra impresa, insistiamo nel farci rilasciare il nominativo del committente, chiudiamo la telefonata con con una scusa, cerchiamo info relative ai nominativi datici telefonicamente sul motore di ricerca e infine segnaliamo a Google la committenza che ci ha contattato.
Nel caso siamo dipendenti o ex-dipendenti oppure titolari d'azienda frodati, sporgiamo denuncia qualora ne possediamo i prerequisiti. E infine, ricordiamoci di passare parola a tutti i nostri parenti, amici e conoscenti possessori di un'impresa affinchè non cadano nel tranello dei truffatori.